Nuovo quaderno didattico sulla preistoria valtellinese

Lezione di storia del territorio con un nuovo quaderno didattico, fresco di stampa, rivolto agli alunni e agli insegnanti della scuola primaria. Si intitola “La preistoria in Valtellina. Percorsi per piccoli archeologi curiosi” ed è stato realizzato nell’ambito del progetto emblematico “Le radici di una identità” della Comunità montana di Sondrio. Con l’Ufficio scolastico territoriale (Ust), il Comune di Caiolo e quello di Sondrio il volume sarà presentato in un webinar gratuito e aperto a tutti in programma mercoledì 18 novembre alle 15 accedendo dal link https://www.gotomeet.me/cmsondrio/preistoriain-valtellina. È il primo di «una raccolta di quaderni pensati come agili integrazioni ai libri di testo scolastici a partire dalla conoscenza del territorio locale», rimarcano in una nota dalla Cm. L’approccio è semplice, diretto e attento agli aspetti scientifici e metodologici, procede per domande immediate e avvicina il lettore alle fonti, che danno accesso ad una conoscenza “di prima mano”, costruita in modo critico. A coordinare la presentazione sarà Fabio Molinari, dirigente dell’Ust, con la conduzione dei principali soggetti che, portatori di professionalità e prospettive diverse, hanno collaborato alla realizzazione del quaderno. Ad aprire i lavori Tiziano Maffezzini, presidente della Cm, dopodiché i saluti istituzionali di Primavera Farina e Marcella Fratta, rispettivamente sindaco di Caiolo e assessore all’Istruzione e alla Cultura del Comune di Sondrio. «Scuola di paesaggio: un primo strumento didattico” è il tema che sarà affrontato da Rita Pezzola, coordinatore scientifico del progetto “Le radici di una identità”, mentre Marilisa Ronconi, docente del comprensivo Damiani di Morbegno parlerà dei “Percorsi per piccoli archeologi curiosi: la preistoria in classe». «Tra libro e territorio: spunti per una didattica dell’archeologia locale” sarà materia di Francesco Ghilotti della Cm, nonché autore del quaderno. A questi interventi seguirà un dibattito che vedrà Fratta, tra l’altro docente di inglese, a presentare “La preistoria in Valtellina e la metodologia Clis”, la direttrice del museo valtellinese di storia e arte e Cast “La sezione archeologia del Mvsa”, invece Maria Rosaria Gargiulo, responsabile dei servizi didattici del museo interverrà su “I servizi didattici del Mvsa”, infine Alberto Marretta, direttore del parco archeologico di Seradina Bedolina, con le “Esperienze didattiche dalla Valcamonica”. Luisa Bonesio tireràle conclusioni.

Daniela Lucchini

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